Gentilissime/i,

si trasmette il nuovo Codice Deontologico, approvato dal Consiglio Nazionale Architetti PPC nella seduta del 10 ottobre 2024.

Il nuovo Codice è frutto di un ampio processo di revisione condotto dal Gruppo Operativo “Deontologia”, al quale rinnoviamo i più sentiti ringraziamenti per l’impegno e la dedizione dimostrata nel lavoro svolto.

Un processo di elaborazione complesso che ha tenuto conto delle:

  • mozioni della Conferenza Nazionale degli Ordini;
  • sollecitazioni raccolte negli incontri informativi sul territorio;
  • nuove normative e tematiche di pubblico interesse (legge 49/2023 sull’equo compenso);
  • proposte pervenute dagli Ordini territoriali.

L’ampio confronto, svolto a più livelli con il coinvolgimento degli Ordini, che si sono espressi nelle Conferenze Nazionali tenutesi nel corso dell’anno 2024, si è concluso con l’introduzione di una serie di novità che hanno interessato gli articoli che di seguito si riportano in forma esemplificativa e non esaustiva:

Si segnala, altresì, che:

  • nel preambolo è stata riconosciuta l’importanza della parità di genere e della promozione dell’inclusione; l’allegato I , previsto nel comma 6 dell’art.41, come parte integrante del Codice, riporta una modulazione delle sanzioni per l’intero articolato, che va considerato come ausilio all’attrattività dei Collegi di Disciplina. Rimane ferma la autonomia decisionale dei Collegi di Disciplina nella irrogazione delle sanzioni.
  • Resta così l’attribuzione ai CDD di un margine di discrezionalità nella commisurazione della sanzione all’interno di una forbice edittale che serve a poterla adeguare alle particolarità della fattispecie concreta.

Le nuove disposizioni entrano in vigore il 2 dicembre 2024.

Consiglio Nazionale Architetti PPC

Articolo precedenteDalla qualità dell’appalto pubblico alla qualità delle costruzioni in Europa
Articolo successivoIL TIROCINIO PROFESSIONALE sostitutivo della prova pratica nell’Esame di Stato